Durante la puntata odierna della video-rubrica social settimanale #AskThePresident (Chiedi alla presidente, ndr), nel corso della quale Ursula von der Leyen risponde alle domande poste da cittadini e cittadine, ha così replicato all’imperiese Marco Antei, componente di M.I.A. Arcigay, che le aveva chiesto per quanto tempo bisognerà tollerare il non rispetto dei diritti Lgbti in paesi Ue come la Polonia e l’Ungheria.
Ribadendo quanto già detto nel discorso sullo Stato dell’Unione al Parlamento europeo, la presidente della Commissione europea ha così risposto: «Molte grazie a te, Marco, per questa domanda.Ascolta: ogni persona in Europa dovrebbe essere libera di essere se stessa e amare chi vuole… in tutti i paesi dell’Unione. La discriminazione basata sull’orientamento sessuale non ha assolutamente alcun posto nell’Unione europea. E, per quanto sarà in mio potere, agirò contro ciò, inclusa la sospensione della distribuzione dei fondi e portando i Governi di fronte ai giudici.
Inoltre lavorerò per il riconoscimento reciproco delle relazioni familiari nell’Unione europea, perché se tu sei genitore in un Paese, lo sei in ogni Paese. Stiamo lavorando a una strategia per l’uguaglianza Lgbtqi, che presenterò presto».