“La piazza non è stata così tranquilla e noi non siamo andati in maniera provocatoria. La nostra provocazione ‘tremenda’ era indossare una maglietta con questa scritta: ‘Lo stesso amore, gli stessi diritti, lo stesso sì'”. Parlano così, Daniele Sorrentino e Christian Mottola, attivisti LGBT che hanno avuto il coraggio di presentarsi nella piazza del Family Day con le telecamere della trasmissione ‘Tagadà’ in onda su La7.
Durante una diretta hanno raccontato la propria esperienza al Family Day. I due, infatti, sono stati fermati e allontanati dalla piazza.
Qualche ‘vaffa’ l’abbiamo preso ma la cosa più brutta e che mi ha dato fastidio è stato sentirmi dire più volte ‘state lontani dai bambini'” – Continua Daniele Sorrentino – la nostra non è semplicemente una protesta, ma è una rivendicazione. Noi siamo già famiglia da anni, ma lo stato ci ignora. Se rivendichiamo questa realtà diventiamo persone scomode da allontanare.