Un migliaio di persone hanno partecipato al primo Pride di Cosenza nella serata di sabato 1° luglio. La parata si è snodata per le vie del centro storico del capoluogo calabrese e ha visto prendervi parte anche alcuni esponenti politici del centrosinistra locale.
Molti i cartelli e gli striscioni con i quali si sono voluti richiamare i principi di autodeterminazione e libertà sessuale di contro a un clima di repressione del dissenso e di conformismo. Il Pride si è svolto in un clima festoso e non è stata registrata alcuna forma di contestazione.
Al termine della parata Gaynews ha raggiunto telefonicamente Livia Durantini, componente del comitato organizzatore, che ha dichiarato: «Il primo Gay Pride di Cosenza si è concluso da meno di un giorno, ma la nostra città è ancora pervasa da un’onda di gioia e colore, orgoglio e libertà.
L’onda che ieri ha travolto le nostre strade è stata in grado di riscattare anni e anni di lotta ed attesa per una comunità Lgbti e non solo, che da tempo attendeva il giorno in cui anche nella nostra città si sarebbe potuto sfilare alla luce del sole per rivendicare chi siamo.
E l’emozione più grande è stata proprio data dalla partecipazione enorme, trasversale, entusiasta e viva: famiglie, associazioni, partiti, sindaci con la fascia tricolore, anziani, migranti. Tutti un’unica famiglia in questa Cosenza che ha dimostrato quanto il Sud così tanto additato come retrogrado in realtà sia in grado, in molti casi e con esempi virtuosi, di spianare la strada dei diritti e della lotta unita a discriminazioni e razzismo. Cosenza ieri c’era».