Vincenzo Ruggiero, un giovane di 25 anni molto conosciuto nella comunità Lgbti napoletana, è scomparso venerdì pomeriggio dall’abitazione che condivideva con una sua amica nel centro di Aversa. Poiché Vincenzo non aveva comunicato a nessuno l’intenzione di allontanarsi né c’erano tantomeno indizi di un simile progetto, amici e parenti sono molto preoccupati per la sua sorte. Vincenzo, inoltre, non si è neppure presentato a lavoro. Lavoro a cui tiene moltissimo e per il quale sta per firmare un nuovo importantissimo contratto.
Il pomeriggio in cui è scomparso avrebbe dovuto incontrare un suo carissimo amico, Francesco, per festeggiare l’imminente promozione lavorativa.
«Vincenzo è un ragazzo socievole, espansivo, e lungimirante – ci racconta proprio Francesco – Tra noi c’è un profondo legame d’amicizia. Mi ha più volte parlato dei suoi obiettivi: ha dei sogni come tutti noi e ne parla spesso. È un grande lavoratore. Puntuale, determinato, che si pone dei traguardi. Non a caso, la settimana prossima dovrebbe firmare il contratto che ha tanto desiderato e, per questo, ci saremmo dovuti incontrare venerdì. Avremmo dovuto festeggiare il suo nuovo importante contratto. Non so cosa sia potuto accadere: avevamo aspettato da tempo quel giorno, però purtroppo Vincenzo non è venuto all’appuntamento. Non so cosa pensare. Noi, amici più cari, gli siamo sempre stati vicino. Non ci siamo mai tirati indietro nel momento del bisogno. Vincenzo sa di poter contare su molti di noi se fosse in una situazione di difficoltà».
Per quale motivo allora andare via senza lasciare tracce? Aveva insistito per festeggiare la sua promozione: perché scomparire nel nulla? Per capirne di più, abbiamo sentito anche Heven, l’amica con cui condivide l’appartamento ad Aversa da circa un mese.
«Tra me e Vincenzo c’è un bellissimo rapporto – ci racconta Heven – e non avevo notato nulla di particolare nei giorni precedenti alla scomparsa. La settimana scorsa ero fuori città per lavoro ma ci sentivamo con regolare frequenza. Intorno alle 18.00 di venerdì, a seguito di una telefonata a cui non aveva risposto, mi ha inviato un messaggio per comunicarmi che era molto stanco e voleva riposare un po’. Da allora non ho più ricevuto sue notizie, nonostante abbia fatto di tutto per contattarlo. Sabato sono tornata a casa credendo di trovarlo: avevo paura si fosse sentito male, ero nel panico. A casa, invece, non c’era nessuno e mancavano anche tutte le sue cose. Ho subito avvertito gli amici più stretti. Non ho trovato messaggi o indizi per casa.
Sto uscendo fuori di testa, sto cercando ovunque ma non trovo nulla. Sono andata anche dalla madre che abita in un paese vicino ma non era neppure là e neppure lei aveva notizie di Vincenzo. Al negozio pure non sapevano cosa fosse successo. Lui era molto puntuale a lavoro e la settimana prossima avrebbe dovuto ricevere una promozione a cui teneva tantissimo. Mi raccontava ogni giorno quali sarebbero state le sue nuove mansioni ed era entusiasta. Perciò non capisco come abbia potuto mandare tutto all’aria e sparire volontariamente. Non ha senso. Se fosse dovuto andar via di corsa per qualche motivo, mi avrebbe lasciato un messaggio, mi avrebbe avvertito. Ho bisogno di sapere cosa sia successo a Vincenzo perché lui è la mia famiglia e non mi fermerò finché sulla sua sparizione non sia stata fatta luce».
Vincenzo è magro ed è alto 187 cm. Ha i capelli e gli occhi scuri. Chiunque avesse notizie, può contattare la nostra redazione e scrivere a info@gaynews.it.