Sono gli ultimi tempi? Si è prossimi all’Armageddon o battaglia ultima tra il Bene e il Male?
Sì, per molte comunità cristiane statunitensi che ne ravvisano i segni nella minaccia nordcoreana dell’attacco nucleare, nell’eclissi solare del 21 agosto, negli incendi devastanti in Oregon, nei tre uragani Harvey, Josè, Irma, nel terremoto in Messico. Per l’attore Kirk Cameron, che ha fondato il movimento battista The Way of Master, le devastazioni apportate da Irma sono «una spettacolare esibizione dell’immenso potere di Dio».
Sui social si susseguono, intanto, inviti a rileggere il brano evangelico di Luca 21, 25-26: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte». Il motivo? Perché il 21, 25 e 26 sono state le giornate agostane in cui hanno avuto inizio i fenomeni dell’eclissi, dell’uragano Harvey e delle successive inondazioni.
Nei giorni scorsi uno dei tanti predicatori aveva preannunciato la fine del mondo per le ore 10:00 di venerdì 8 settembre. Che, ovviamente, non si è verificata.
«Le fantasiose tesi della fine dei tempi – ha spiegato Richard Hecht, professore di storia delle religioni presso l’università californiana di Santa Barbara – hanna avuto un ruolo centrale nella religiosità americana sin dagli inizi. Quindi non bisognerebbe esserne sorpresi. Ma una cosa è credere ai calcoli dei ministri o dei predicatori sulla fine dei tempi, un’altra è analizzare fatti oggettivi come Charlottesville, l’eclissi solare, l’uragano Harvey, il terremoto in Messico, l’urgano Irma».
Ma per tante persone tali accadimenti restano più comprensibili con riferimento al profetismo apocalittico piuttosto che a un’analisi attenta sui cambiamenti climatici. E ovviamente, secondo alcuni, la colpa sarebbe tutta delle persone Lgbti.
Per la commentatrice ultracoservatrice Ann Coulter si tratta di castighi divini per l’elezione a sindaca di Houston della lesbica Annise Parker, che ha ricoperto tale mandato dal 2010 al 2016. Il noto predicatore televangelico e pastore presbiteriano Kevin Swanson ha invece annunciato che la traiettoria di Irma potrebbe modificarsi «se al più presto possibile la Corte suprema votasse per revocare aborto e matrimonio tra persone omosessuali».
Il tema della correlazione tra “sodomia” e cataclismi ritorna così ad affacciarsi prepotentemente tra i cristiani riformati d’Oltreocaeno. Ma sarebbe un torto volere imputare soltanto loro d’una tale lettura degli eventi visto che essa è presente in correnti conservatrici e pseudoprofetiche d’area cattolica.
Non resta che attendere la fine dell’indicata sequela di drammatici avvenimenti di fine estate. Che, si spera, porterà via con sé anche le irrazionali paure di stampo apocalittico e la caccia alle streghe Lgbti.