Sei associazioni, dieci città, informazioni essenziali sulla prevezione delle infezioni sessualmente trasmissibili, test rapido Hiv in maniera anonima e gratuita. Questi i punti cardine della campagna WE TEST – Mettiamo la salute in circolo realizzata in occasione della Giornata mondiale di lotta all’Aids, celebrata il 1° dicembre a partire dal 1988.
Una campagna che, voluta da Anddos, Arcigay, ASA – Associazione Solidarietà AIDS Milano, Ireos, Circolo Mario Mieli, Plus Onlus, si rivela di primaria importanza alla luce anche dei dati ultimamente forniti dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in riferimento alle nuove diagnosi d’infezione da Hiv nel 2016: 3.451 pari a 5,7 nuovi casi per ogni 100mila residenti.
Negli anni si è osservato un aumento dell’età mediana alla diagnosi nonché un cambiamento delle modalità di trasmissione: diminuisce la proporzione di consumatori di sostanze per via iniettiva ma aumenta la proporzione dei casi a trasmissione sessuale in particolare tra maschi che fanno sesso con maschi (MSM) e maschi eterosessuali. Nel 2016 la maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da HIV, attribuibile a rapporti sessuali non protetti, ha costituito l’85,6% di tutte le segnalazioni così suddivisibili: eterosessuali 47,6%; MSM 38,0%. Si è così passati dal 2014, in cui la detta suddivisione era tra il 43,2% di rapporti etero e il 40,9% di rapporti MSM, al 2016 con uno stacco di quasi 10 punti di percentuale.
L’incidenza più alta è stata registrata tra le persone nella fascia 25-29 anni (14,7 nuovi casi per ogni 100.000 residenti). Dato, questo, che ha indotto la ministra della Salute Beatrice Lorenzin ad affermare il 27 novembre scorso: «Si è abbassata la percezione del pericolo proprio tra i più giovani. Per questo, sono ricomparse anche malattie che sembravano dimenticate, come sifilide e gonorrea. La priorità è quindi innalzare immediatamente il livello di attenzione su Aids e malattie sessualmente trasmesse, perché c’è poca consapevolezza». Già, perché dal 2000 a oggi la sifilide è aumentata del 400% senza dimenticare l’emergenza epatite A nell’anno in corso. Circa, infine, i casi di Aids conclamato 778 quelli registrati nel 2016.
«Il dato maggiormente preoccupante – è dato leggere nel comunicato di presentazione della campagna We Test – riguarda tuttavia la non conoscenza del fenomeno tra la popolazione: nell’ultimo decennio è aumentata la proporzione delle persone con nuova diagnosi di Aids che ignorava la propria sieropositività e ha scoperto di essere Hiv positiva nei pochi mesi precedenti la diagnosi di Aids conclamato: si è passati dal 20,5% del 2006 al 76,3% del 2016. Un aumento impressionante che ci dà la misura di come si sia abbassata la guardia in termini di investimenti nelle politiche di prevenzione».
Ecco dove si potrà effettuare il test rapido Hiv nei prossimi giorni:
Torino, 3 e 10 Dicembre presso Sauna 011 (Via Messina, 5d)
Milano, 1 Dicembre presso Company Milano (Via Benadir, 14)
Padova, 2 Dicembre presso Hot Dog (Via Turazza, 19)
– – -, 3 Dicembre presso Sauna Metro (Via Turazza, 19)
Verona, 1 Dicembre presso Pianeta Milk Lgbt* Center (Via Scuderlando, 137)
Desenzano sul Garda (Bs), 3 Dicembre presso Splash Club (Via Faustinella, 1)
Bologna, 3 Dicembre presso Black Sauna (Via del Tipografo, 2)
Rimini, 1 Dicembre presso Live Stronger against Aids (Piazza Cavour)
Firenze, 2 Dicembre presso Circolo Fabrick (Calenzano – Via del Lavoro, 19)
Roma, 30 Novembre presso Europa Multi Club (Via Aureliana, 40)
– – -, 5 Dicembre presso Skyline (Via Pontremoli, 36)
Napoli, 30 Novembre presso Arcigay (Via San Geronimo, 17)
– – -, 30 Novembre e 1 Dicembre presso Depot (Via della Veterinaria, 72)
– – -, 1 e 2 Dicembre presso Sauna Blue Angels (Centro Direzionale, isola A/7)
– – -, 2 Dicembre presso Mamada (Via Piave, 183)
– – -, 2 Dicembre presso Macholato (Via Abate Minichini, 62)
Catania, 1 Dicembre presso Codice Rosso (Via Conte Ruggero, 48)
– – -, 1 Dicembre presso Terme di Achille (Via Tezzano, 13).