Nel corso del programma d’iniziative promosse dal Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli per celebrare il 35° anniversario di fondazione – programma conclusosi oggi con la festa del tesseramento –, venerdì 26 Gennaio, Muccassassina ha festeggiato in grande i suoi 28 anni di attività col party Stracult. Gaynews ha intervistato Diego Longobardi, direttore artistico della storica serata romana.
Diego, grande festa a Mucca per i suoi 28 anni di successi e un appuntamento a Roma ogni venerdì. Cos’è oggi Muccassassina per chi inizia a vivere la sua vita Lgbti?
È sicuramente il posto migliore dove puoi andare ed esprimere la propria personalità senza paura di essere giudicato e dove puoi conoscere tante sfaccettature della sessualità e del modo di essere se stessi.
Muccassassina è anche un luogo politico e di informazione. Un luogo che negli anni si è caratterizzato come spazio per tutti e per parlare di tutto ciò che riguarda la dimensione Lgbti e, soprattutto, di prevenzione alle Mst. Ci sono novità in tal senso?
Tantissime novità sia per la prevenzione sia per trovare degli amici dell’Infomieli che possono indirizzarti a tanti servizi utili come: test rapidi per le malattie sessualmente trasmesse, consulti psicologici e legali fatti da esperti. Trovare un club, dove è possibile essere aiutato in questo, non è comune in Italia.
Muccassassina e il suo rapporto con la città? In questi anni hai notato dei cambiamenti?
Cambiamenti in positivo: è sempre più forte il legame e l’affetto della città per Muccassassina, che resta la festa di Roma per antonomasia.
Entri a Muccassassina e scopri un’umanità: i suoi colori, le sue differenze e le sue provocazioni. Qual è la ricetta per ottenere tante adesioni così diverse?
La professionalità ma soprattutto la semplicità e i rapporti con il pubblico. Qui nessuno si monta la testa e questo è percepito positivamente.
Quando entri in sala e senti la sigla iniziale, si prova sempre una forte emozione. Secondo te qual è il segreto?
Ancora me lo chiedo di tanto in tanto.
Muccassassina e il circolo Mario Mieli: una coppia di innamorati. Una grande collaborazione?
Un rapporto simbiotico. Forse questa è anche la risposta alla domanda precedente.
Diego Longobardi, ti ho visto drag o mi sbaglio?
Solo una volta? Ti sbagli: molte di più.
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