Dopo quello in cui Laura Boldrini è ritratta sgozzata, un altro fotomontaggio con protagonista la presidente della Camera – la cui testa è stretta da una sorta di cesoia tenuta in mano da un personaggio col volto insanguinato – è apparso sulla pagina dei Sentinelli di Milano, che avevano segnalato su Facebook il primo post di minacce contro la candidata di LeU. Sul fotomontaggio è scritto: Giustizia per Pamela Mastropietro barbaramente uccisa e fatta a pezzi da una risorsa nigeriana amica della Boldrini.
«Questa è arrivata sulla nostra pagina stanotte – si legge sulla pagina social dei Sentinelli -. È tempo di maldestri emuli, avvoltoi da social, disperati che provano, dispensando odio in rete, a essere considerati per cinque minuti».
Il portavoce dei Sentinelli Luca Paladini ha spiegato di aver già provveduto a segnalare il post con nome e cognome di chi l’ha scritto alle autorità. «Anche se credo – così ha dichiarato – che si tratti di un profilo fake, visto che a Giovanni Corsi ne è stato già bloccato uno per post incitanti all’odio».
Lo stesso Paladini ha poi aggiunto sulla sua pagina Fb: «È successo ancora. Come abbiamo scritto, la pagina dei Sentinelli non ha intenzione di diventare la vetrina di ogni sfigato fascista in paranoia. Da oggi continueremo il nostro impegno e faremo i passi che saranno necessari in presenza di materiale violento che incita all’ odio e al razzismo. A chi disperato, emula elemosinando tre minuti di visibilità, toccherà rispondere a chi di dovere, senza neanche più questa soddisfazione».