Martedì 27, alle 21:00, al Cinema Massimo, la sala cinematografica del Museo nazionale del Cinema di Torino, ci sarà un pre-debutto del Lovers Film Festival – Torino Lgbtqi Visions, il più antico festival sui temi Lgbtqi d’Europa e terzo nel mondo, diretto oggi dalla giovane cineasta Irene Dionisio e presieduto dal suo fondatore Giovanni Minerba.
Infatti, insieme a Diversity, l’associazione presieduta da Francesca Vecchioni che si impegna a valorizzare l’inclusione facendo cultura contro pregiudizi e discriminazioni, Lovers presenta l’anteprima nazionale del film Puoi baciare lo sposo di Alessandro Genovesi che poi arriverà nelle sale il 1° marzo.
Alla prima, oltre a Francesca Vecchioni, Giovanni Minerba e Irene Dionisio, interverranno anche il regista Alessandro Genovesi e i protagonisti Cristiano Caccamo e Salvatore Esposito. Quest’ultimo è il “machissimo” Gennarino di Gomorra che ora interpreta, con passione poesia, la “metà” di una coppia rainbow.
Si tratta di una pellicola per il grande pubblico scelta non a caso da Irene Dionisio come anticipazione del festival che commenta così: «Sono molto contenta che il Lovers Film Festival abbia potuto collaborare a questa anteprima perché credo sia particolarmente importante e non consueto che il regista, la produzione e il cast del film abbiano deciso di confrontarsi durante la lavorazione con un’associazione come Diversity che si batte da sempre per i diritti delle persone Lgbtqi».
Infatti, in modo praticamente inedito per l’Italia, tutti i soggetti coinvolti nella lavorazione del film hanno lavorato a stretto con contatto con lo staff dell’associazione Diversity per arrivare a un prodotto cinematografico che potesse essere veramente Lgbtqi correct.
Francesca Vecchioni, presidente di Diversity, commenta così: «Puoi baciare lo sposo, come nella migliore tradizione della commedia italiana, racconta l’evoluzione della nostra società facendo ridere e, nello stesso tempo, riflettere. La sua forza è nel linguaggio, nella capacità di parlare a tutte e tutti. Questa è anche una grande responsabilità. Il cinema forma l’immaginario collettivo e la possibilità di sensibilizzare il grande pubblico su concetti così importanti è una grandissima occasione: per combattere i pregiudizi è fondamentale che i temi dell’inclusione e della diversità diventino mainstream».
A chi è a Torino non resta che partecipare alla proiezione a ingresso gratuito. Per tutti gli altri l’appuntamento è al cinema dal 1° marzo.
Il Lovers Film Festival – Torino Lgbtqi Visions, che è giunto alla 33° edizione, si svolgerà poi a Torino dal 20 al 24 aprile, tornando nelle sue date tradizionali.