Stalkerava e minacciava la figlia, di cui non condivideva la relazione sentimentale con una donna. Per questo motivo è stata denunciata per atti persecutori dai poliziotti del commissariato di Noto (Sr), cui la vittima aveva infine chiesto aiuto.
Una volta deciso di andare via da casa e di convivere con la compagna, la giovane è stata infatti ripetutamente importunata dalla madre con telefonate e messaggi dal contenuto offensivo e intimidatorio. La donna è arrivata persino a minacciarla di gettarle dell’acido sul viso o di investirla con l’auto.
In un’occasione si è anche appostata vicino al negozio dove la figlia era stata assunta da poco e ha affrontato i titolari pretendendo che la licenziassero altrimenti sarebbe tornata a fare una scenata. È così scattato il licenziamento per evitare conseguenze.
Convocata in commissariato, la madre-aguzzina è stata denunciata e diffidata dall’avvicinarsi alla figlia.
Sulla vicenda così si è espresso Armando Caravini, presidente di Arcigay Siracusa: «Rimaniamo sempre basiti dalla crudezza di alcune situazioni.
Questa ragazza sta subendo da anni i maltrattamenti di una madre che non accetta sua figlia. Perché, lo ribadisco, essere omosessuali è solo un modo di essere, non una scelta e tanto meno un voler offendere gli altri.
Come sportello e come associazione Arcigay ci mettiamo a disposizione di questa ragazza. Siamo con lei e la sua compagna».