Lunedì 13 marzo si è tenuto a Palermo presso il complesso monumentale di Villa Niscemi, sede di rappresentanza del Comune, un incontro tra il direttivo del locale Coordinamento Pride, la Giunta e il sindaco Leoluca Orlando. Sul tavolo della discussione un primo programma della parata dell’orgoglio Lgbti che, nel capoluogo siciliano, avrà luogo il 30 giugno.
Alla luce dello slogan De*Genere il Palermo Pride 2018, come spiegato sulla pagina Fb del Coordinamento, «parte dal lavoro dell’anno passato svolto sul tema dei corpi e apre una finestra sul dibattito di portata e interesse globale: la violenza che caratterizza il rapporto fra generi».
Argomento, questo, dagli aspetti molteplici che è stato così esplicitato a Gaynews da Massimo Milani, figura storica della collettività Lgbti palermitana e componente del locale Coordinamento: «Un Pride inclusivo, politico e indipendente quello di Palermo che quest’anno, anno in cui la città è capitale italiana della cultura, si impegna a dare valore al lavoro che mese dopo mese viene svolto sul territorio.
La strada fatta a Palermo e da Palermo è stata tanta, non sempre agevole ma sempre con la spinta di una politica giusta. Tanta ce ne resta da fare: camminiamo verso il futuro percorrendo i binari della responsabilità e dell’indipendenza in nome dei diritti, perché cultura significa anche diritti. I diritti di ognuno».