Il 27 e il 28 aprile si rinnoveranno i titoli italiani della comunità leather fetish. Joy Gen, Mr Rubber Italia 2017, e Fabrizio Paoletti, Mr Leather Italia 2017, cederanno la fascia ai prossimi vincitori del concorso.
La decisione della doppia elezione, prima della storia della comunità gay leather italiana, è stata presa a seguito dell’ispezione che forze dell’ordine, Asl, Siae e vigili del fuoco fecero in febbraio al club romano Bunker durante il concorso (poi rinviato) di Mr Rubber Italia.
E per dare risalto a questa occasione il Leather Club Roma, che organizza la manifestazione insieme con Leather Friends Italia e Leather & Fetish Milano, ha deciso che l’elezione di Mr Rubber Italia 2018 si terrà per la prima volta in un locale pubblico quale il Coming Out in Via San Giovanni in Laterano (la cosiddetta Gay Street) la sera del 27 aprile.
Il giorno seguente, invece, si terrà quella di Mr Leather Italia 2018 presso lo Skyline Club in Via Pontremoli, 36.
Nella sede del Coming Out si terrà inoltre una mostra sull’omogenitorialità, realizzata da Paoletti anche per sfatare miti e pregiudizi sulla sessualità nonché sull’orientamento sessuale e sull’importanza dell’educazione affettiva. Il titolo dell’esposizione è Se Mr Leather Italia è il mio babbo gay e nasce dal desiderio del curatore di correlare il titolo leather italiano ad alcune foro scattate a Firenze, sua città natale. Ed ecco così l’idea di una passeggiata per il centro della culla del Rinascimento dove “una coppia di uomini gay leather con una figlia” sono ritratti nel loro soffermarsi in prossimità di monumenti e luoghi significativi, intrecciando la contemplazione dell’arte con delle riflessioni sul valore delle relazioni, dell’affettività, del senso di cittadinanza, della democrazia e anche del terrorismo e della violenza.
Il progetto è stato lanciato da Paoletti in vista della sua partecipazione all’International Mr Leather 2018 che si terrà a Chicago a fine maggio. Anche con una raccolta fondi per dare modo alla comunità leather fetish nazionale di sostenere una tale partecipazione. Afferma Fabrizio: «Se non fossi stato quel ragazzo che non poteva accettarsi, non sarei stato padre forse e sicuramente non sarei stato Mr Leather Italia oggi. Quindi oggi sento di potermi spendere per questo messaggio che credo ci accomuni: anche se non siamo stati un tempo noi stessi, la possibilità di recuperare l’abbiamo e l’avremo sempre».
II fondi raccolti sulla piattaforma Collettiamo saranno devoluti per il 40% alle spese del viaggio per Chicago. Per il resto saranno destinati in parti uguali all’associazione Rete Genitori Rainbow – di cui Paoletti è stato cofondatore nel 2011 –, all’iniziativa de Il Giardino dei Padri – Forum sulla paternità e la promozione delle cure paterne e, infine, a progetti di promozione della comunità gay leather di cui questa mostra itinerante è un primo esempio.
Il progetto sarà successivamente presentato a Siena il 9 Maggio in collaborazione con Arcigay Siena in preparazione al Toscana Pride e, poi, a Firenze, dove la mostra sarà visibile, a partire dal 17 Maggio, presso la Biblioteca Buonarroti quale parte d’un’iniziativa del Consiglio di Quartiere 5 per la Giornata internazionale contro l’omotransfobia.
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