Non si arresta l’ondata di insulti e minacce contro Luca Paladini. Una vera e propria persecuzione contro il portavoce dei Sentinelli di Milano, in riferimento al quale è stata creata, ore fa, la pagina Fb Luca Paladini pederasta ha l’Aids.
In essa si parla d’una presunta confessione su Facebook di Paladini «di aver contratto l’epatite. Sappiamo tutti che per un frocio pederasta l’epatite rappresenta la stanza d’ingresso per l’Aids».
Nel medesimo post si aggiunge quindi: «Una moltitudine di froci pedearasrti come Luca Paladini continuano a morire (per fortuna) d’Aids. Oltre che malati sessualmente sono anche decisamente irresponsabili. A noi ci faranno sempre schifo esseri ripugnanti e invertiti come Luca Paladini, in quanto oltre a essere malati, sono anche infetti e portatori di malattie come l’epatite e l’Aids».
Un condensato di sierofobia e omofobia quello espresso in tali parole che, fra l’altro, poggiano su dichiarazioni mai rilasciate da Paladini ma a lui attribuite da anonimi che hanno creato ad hoc un profilo fake del portavoce dei Sentinelli.
Rilanciando l’hastag #siamotuttiLucaPaladini la pagina ufficiale dei Sentinelli ha dichiarato: «Alle forze dell’ordine il compito di individuare chi si nasconde dietro questo soggetto, a noi dimostrare quanto siamo vicini a Luca. Insieme possiamo fermare questi schifosi. Insieme. Ora».
Tra le prime voci a esprimere solidarietà a Paladini l’ex presidente della Camera Laura Boldrini, che in un tweet ha anche dichiarato: «Ho già depositato una proposta di legge contro l’ #omofobia, un provvedimento che contrasta ogni discriminazione basata sull’orientamento sessuale. Come dimostra quello che è successo a Luca Paladini, purtroppo, ce n’è assai bisogno».
Ho già depositato una proposta di legge contro l’ #omofobia, un provvedimento che contrasta ogni discriminazione basata sull’orientamento sessuale. Come dimostra quello che è successo a Luca Paladini, purtroppo, ce n’è assai bisogno. #ISentinelli https://t.co/UseaCA6kWK
— laura boldrini (@lauraboldrini) 27 aprile 2018
Nel pomeriggio anche la senatrice Monica Cirinnà ha espresso affettuosa solidarietà al portavoce dei Sentinelli di Milano invitando a lavorare insieme contro cyberbullismo e omofobia.
Il coraggio di chi si espone con la sua vita, e la viltà di chi minaccia nell’anonimato del web. Un abbraccio a #LucaPaladini che non sarà lasciato solo. Identificare subito responsabili minacce. Lavoriamo insieme contro #cyberbullismo e per legge #omfobia. @isentinelli
— Monica Cirinnà (@MonicaCirinna) 27 aprile 2018