Un grave avvenimento di matrice omofobica sarebbe avvenuto ieri sera al Lido Turistico Beach Park di Bacoli, località marina in provincia di Napoli.
Daniele Bausilio e Giuseppe Pitirollo, due giovani unitisi civilmente il 30 giugno 2017, sono stati messi alla porta – come hanno raccontato – perché si sono presentati al Lido “senza donne”. Neppure il tempestivo intervento dei carabinieri è stato risolutivo.
In ogni caso, alle prime ore di oggi, Daniele e Giuseppe hanno sporto denuncia presso la Questura di Napoli. A testimoniare un’altra coppia (Pompilio Morganella e Salvatore Senese), che era con loro al momento dell’allontanamento dal Beach Park.
Ecco come lo stesso Daniele ha raccontato l’accaduto su Facebook: «Stasera io e mio marito siamo andati al Lido turistico. All’ingresso ci è stato detto che non potevamo entrare perché non accompagnati. Alla nostra spontanea e ingenua domanda: Accompagnati da chi?, loro hanno risposto: Da donne, perché si entrava in coppia (e non era una serata a tema ma bensì una tranquillissima serata).
Noi abbiamo detto che la coppia eravamo noi e da un anno anche per legge. Loro ci hanno sbattuto in faccia il fatto che per loro la coppia è formata da uomo e donna…
Provo una tale collera e una tale tristezza perché, dopo anni di lotta per i nostri diritti, ci ritroviamo in una situazione del genere. Ci siamo sentiti umiliati, discriminati, offesi e feriti di fronte a tale ignoranza. Chiedo il vostro aiuto per la condivisione per far sapere a più persone lo schifo e l’ignoranza che c’è ancora in giro».
Immediata la condanna di Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli, che ha detto: «Ancora una volta una vera e propria apartheid per le persone Lgbti nonostante le leggi dell Stato e la legge sulle unioni civili.
Intervenga subito la Regione, dove da mesi in VI° Commissione è depositata una legge regionale contro l’omotransfobia. Legge sempre più urgente.
È assurdo che questi episodi si ripetano con una frequenza sempre maggiore nei luoghi di turismo: un Paese che dovrebbe puntare sul turismo e sul turismo accogliente non può permettersi episodi come questo di Bacoli».
Sulla vicenda di Bacoli è intervenuta anche la senatrice Monica Cirinnà che, contattata da Gaynews, ha dichiarato: «Se corrispondesse al vero la notizia che a una coppia gay è stato impedito l’accesso in un locale pubblico nell’area flegrea, sarebbe una cosa gravissima.
Le autorità comunali intervengano sul locale, sanzionando pesantemente la proprietà, per ripristinare il buonsenso e la legge».
Probabilmente, nei prossimi giorni, sarà organizzato un flash mob presso la struttura in questione.