Cvs, la seconda catena statunitense di farmacie dopo Walgreens Boots Alliance, si è pubblicamente scusata con Hilde Hall, una donna transgender di Phoenix (Arizona), che si era vista negare la terapia ormonale prescritta da parte di un farmacista.
L’azienda ha dichiarato che il farmacista non è più un suo dipendente, aggiungendo che la sua è una storia di supporto ai diritti delle persone Lgbti.
Le scuse sono arrivane dopo che Hilde Hall aveva denunciato l’accaduto sul sito web dell’American Civil Liberties Union.
Hilde ha raccontato che in aprile si era recata nel negozio della Cvs a Fountain Hills (sobborgo di Phoenix) e il farmacista si era rifiutato, davanti ad altri clienti, di spedire la ricetta e, successivamente, di trasferire la prescrizione del medico a un altro punto vendita.
Dopo essersi lamentata varie volte con uno degli uffici aziendali della Cvs, ha deciso di optare per la denuncia online. Hilde Hall ha anche auspicato che l’azienda renda maggiormente pubbliche le sue politiche di non discriminazione.