Da oggi il Delaware è il 14° Stato Usa (oltre alla capitale Washington) a bandire le terapie di conversione di minori omosessuali. Nel solo 2018 ad adottare tali misure normative sono stati Washington, Maryland, Hawaii e New Hampshire.
Il provvedimento (SB 65) stato firmato dal governatore democratico John Carney.
I’m thankful for the legislators and advocates who moved SB 65 forward.
Thank you specifically to Rep. Heffernan and Sen. McDowell for their leadership on this important issue, and to all members of the General Assembly who voted to make this new law a reality. pic.twitter.com/vQi3Mj4bbK
— Governor John Carney (@JohnCarneyDE) 23 luglio 2018
Un risultato al cui raggiungimento hanno fattivamente contribuito il senatore Harris B. McDowell e Human Rights Campaign (Hrc), che si batte da sempre per la messa al bando delle terapie di riorientamento sessuale.
«La cosiddetta terapia di conversione è pericolosa, crudele e rifiutata in modo uniforme da tutte le principali organizzazioni per la salute mentale e l’assistenza ai bambini – ha dichiarato Sarah McBride, nativa del Delaware e addetta stampa di Hrc –. La firma odierna è un fondamentale passo in avanti nella battaglia a garanzia di un Delaware quale Stato sicuro e tutelante di tutti i giovani Lgbtq».
Per Mark Purpura, componente del consiglio d’amministrazione di Equality Delaware, questa legge «manda l’importante messaggio che l’orientamento sessuale o l’identità di genere di un minore non può né deve essere cambiato e che gli sforzi per provare a farlo in nome della terapia non hanno posto nel nostro Stato».