Si è tenuta nel pomeriggio a Palermo presso il Teatro Massimo la conferenza stampa di presentazione del Pride che, oltre al Village dal 20 al 23 settembre, avrà il suo culmine nella parata di sabato 22.
Madrine dell’edizione del Palermo Pride 2018 saranno Porpora Marcasciano, figura storica del movimento transgender italiano, e la fotografa Letizia Battaglia.
Ma, come annunciato dagli organizzatori, «il Pride quest’anno ha anche scelto di capovolgere il tradizionale concetto di madrinato: oltre a chiedere a due amiche di essere testimonial del loro lavoro e delle loro battaglie ha voluto a sua volta farsi testimonial di tre meravigliose esperienze di impegno civile e di trasformazione culturale e sociali quali il Forum Antirazzista, Sos Mediterranée e Pro Activa Open Arms».
Motivo, quest’ultimo, che connota di un particolare significato la presenza del deputato di LeU Erasmo Palazzotto, attivista di vecchia data del Palermo Pride ma ultimamente protagonista della missione di Open Arms.
Presente anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che a Gaynews ha parlato del significato del Palermo Pride, del clima xenofobico alimentato da rappresentanti del governo e dell’aggressione a Villa Giulia a danno di due adolescenti gay.