Ottimismo era stato espresso dal senatore Simone Pillon in riferimento al ddl sull’affido condiviso, che a suo parere sarebbe arrivato in Aula prima di Natale.
Le massicce reazioni, che hanno accompagnato il disegno di legge e si sono concretate sia in manifestazioni di piazza sia nella costituzione del Comitato No Pillon, hanno indotto la maggioranza a un atteggiamento di cautela e attesa. Atteggiamento, questo, che si è concreteto nel coinvolgimento di esperti e realtà associative di contrapposto orientamento alle audizioni in Commissione Giustizia, la cui calendarizzaione è stata approntata il 2 ottobre.
Nella tarda mattinata di oggi è stata resa nota la lista delle persone che saranno audite.
Si tratta di 16 nominativi provenienti dall’area legale, 60 da quella associativa, 8 da quella accademica, 13 da quella della magistratura, 9 da quella medico-psicologica, 6 da quella sindacale, 10 da quella di esperte ed esperti in altri settori.
Sono ben 26 quelli indicati dal senatore Pillon, tra cui la scrittrice Costanza Miriano, il leader del Family Day Massimo Gandolfini, il presidente del Tribunale dei Minori di Perugia Sergio Cutrona, la presidente di CamMino Maria Giovanna Ruo, il presidente Genitori separati cristiani Ernesto Emanuele.
La presidente dell’Unione Donne italiane Vittoria Tola è stata invece indicata dalla senatrice M5s Angela Anna Bruna Piarulli, mentre tra i nominativi indicati da Pietro Grasso (Leu) figurano Francesca Koch (presidente della Casa Internazionale delle Donne) e Cristina Corinaldesi. Tanti anche quelli presentati dal senatore del Pd Giuseppe Luigi Cucca, tra cui l’avvocata Antonella Anselmo e la presidente di Rebel Network Luisa Rizzitelli.
Al M5s va infine il merito di aver indicato un nome autorevole come Linda Laura Sabbadini, esperta di statistica sociale a livello internazionale e pioniera degli studi di genere.