A ruota libera Oliviero Toscani nel corso della puntata de La Zanzara del 18 ottobre.
Oltre agli attacchi a Matteo Salvini, al cui confronto il suo cane, «quando abbaia, ha un’aria più intelligente» e alle parole d’ammirazione nei riguardi di Mimmo Lucano («Lo ospitiamo noi qui a Fabrica, a Treviso. Sarà la Riace d’Italia, una specie di Fort Knox, il centro della resistenza. Venga pure: la dimora gliela diamo noi, una camera e tutto»), il fotografo milanese si è espresso sui raduni in camicia nera presso il sepolcro di Mussolini a Predappio.
Ma con una paragone quanto mai scivoloso.
«Sono contrario a proibire queste cose – ha dichiarato -. E poi quelli che vanno in camicia nera alla tomba del Duce sono come quelli del Gay Pride: lo fanno anche lì, fanno delle cagate.
Io sono contrario ai Gay Pride, perché devono travestirsi così? Ma perché se sono gay devo passare da baraccone? Come quelli che si vestono di nero e vanno a fare la parata per il Duce. Sono patetici, poveretti: hanno perso tutto, anche culturalmente. È come a carnevale, vestiti così. Fanno ridere».