È morto il 15 ottobre a Seattle Jack Chapman, conosciuto anche coi nomi di Tank Heathcliff Hafertepen e Pup Tank. Di origini australiane, il 28enne è deceduto a seguito di complicazioni polmonari dopo essersi iniettato silicone nei testicoli per allargamento dei genitali.
A darne la notizia su Facebook Chuck Osborn, anche noto come Pup Alfa, che insieme con Jack era sentimentalmente legato a Dylan Ray Hafertepen, noto componente del mondo del puppy play prima a San Francisco e, poi, a Seattle. Dai suoi “cuccioli” è chiamato Master Dylan ma su Instagram e Tumblr il suo nick è Noodles and Beef con migliaia di follower.
Come riportato da Chuck Osborn, le ultime parole di Jack sono state proprio rivolte a Master Dylan: «Grazie per avermi permesso di servirti».
E a finire sotto i riflettori, in maniera del tutto negativa, è proprio lui. A puntargli il dito contro è Linda Chapman, la madre di Jack, secondo la quale quello che legava Dylan Hafertepen ai suoi slave era un vero e proprio culto sessuale. Culto che prevedeva l’obbligo di interventi estetici ai genitali, di utilizzare il cognome di Master Dylan, di consegnargli lo stipendio, tagliare i contatti con l’esterno.
Al centro del contendere ci sono più precisamente i beni di Jack, lasciati per testamento a Dylan. Al riguardo Linda non è disposta a cedere ed è intenzionata a salvare almeno i contanti che Jack aveva ricevuto dal padre e che sarebbero dovuti servire per prendersi cura del fratello autistico.
Nel frattempo Dylan Ray Hafertepen ha disattivato i suoi profili social. Aspetto, questo, che sta suscitando ulteriori polemiche.