Washington Dc diventerà una delle prime città statunitensi a consentire una terza opzione di genere per studenti delle scuole primarie e secondarie.
Già a partire dal prossimo anno i genitori avranno infatti la possibilità di scegliere la categoria non-binary all’atto d’iscrivere minori, che non si identificano né nel genere femminile né in quello maschile.
Amanda Alexander, responsabile ad interim del sistema scolastico del Distretto di Columbia, ha dichiarato: «Il sistema delle scuole pubbliche di Washington è orgoglioso di essere capofila nel supportare e accogliere gli studenti Lgbtq».
La capitale viene ad allinearsi così alla città di Minneapolis e allo Stato dell’Oregon, che hanno esteso la terza opzione a livello scolastico attraverso la dicitura Gender X. Dicitura, fra l’altro, che nel Distretto di Columbia (oltre all’antesignana adozione sui certificati di nascita nella città di New York) compare, dallo scorso anno, sulle patenti di guida.
Si tratta di politiche che vanno nella direzione opposta rispetto a quelle sostenute dall’amministrazione Trump, volte non solo a limitare ma a negare l’esistenza delle persone transgender e genderfluid.