Anche quest’anno la Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica ha aderito alla Giornata internazionale per l’eliminazone della violenza contro le donne.
Un’adesione, questa, che il Comitato centrale delle Federazione e le presidenti dei 68 Ordini provinciali e interprovinciali, riunite oggi in Consiglio Nazionale, hanno voluto scrivere anche simbolicamente nero su bianco tutto.
Per le ostetriche, che non solo lavorano a stretto contatto con le donne e per le donne ma hanno nella proprio mission professionale la promozione e la tutela della salute femminile, è drammatico continuare a leggere di un numero sempre crescente di femminicidi.
«Fatti di cronaca in cui le donne sono vittime di violenza da parte di uomini incapaci di stabilire relazioni serene prive di violenza verbale e/o fisica e psicologica – commentano all’unisono le componenti del Comitato centrale -. Le ostetriche sono e saranno sempre dalla parte delle donne con competenza, professionalità e preparazione in tutti i loro ambiti di intervento: ambulatori, ospedali, pronto soccorso, consultori.
L’impegno della Categoria potrà trovare ulteriore incremento grazie anche all’intesa che la Federazione sta definendo con quella dei Medici di Medicina Generale, affinché le ostetriche possano essere presenti negli studi dei medici di medicina di famiglia.
Oltre alle consuete attività di counselig sulla salute femminile, sull’importanza delle vaccinazioni, in particolare in gravidanza e contro Hpv, i rischi correlati all’uso di sostanze d’abuso, la presenza delle professioniste potrà essere un valido aiuto per intercettare episodi di violenza non denunciati.
Le ostetriche potranno quindi aiutare quelle donne indirizzandole ai Centri antiviolenza, per una presa in carico globale, non solo sanitaria ma anche legale e di protezione».
«Si tratta quindi di un impegno che rappresenta un altro tassello importante nella lotta quotidiana contro episodi che purtroppo non accennano a diminuire e che, – concludono le componenti del Comitato centrale della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica – assieme alle donne, fanno altre vittime: gli eventuali figli della coppia, sia se subiscono violenza fisica sia se sono testimoni di tali eventi».