Nella giornata d’ieri l’attore afroamericano Jussie Smollett, una delle star della serie tv Empire realizzata per la Fox, è stato ufficialmente incriminato per aver inscenato un’aggressione omofobo-razzista a suo danno e averla denunciata alla polizia di Chicago. A darne notizia il portavoce della polizia di Chicago Anthony Guglielmi, che su Twitter ha scritto: “L’ufficio del Procuratore della Contea di Cook ha approvato le accuse penali di comportamento scorretto / presentazione di una denuncia falsa nei riguardi di Jussie Smollett”.
Felony criminal charges have been approved by @CookCountySAO against Jussie Smollett for Disorderly Conduct / Filing a False Police Report. Detectives will make contact with his legal team to negotiate a reasonable surrender for his arrest. pic.twitter.com/LvBSYE2kVj
— Anthony Guglielmi (@AJGuglielmi) 21 febbraio 2019
Smollett, che ha 36 anni ed è dichiaratamente gay, aveva detto d’essere stato assalito, lo scorso 29 gennaio, da due uomini a volto coperto. Secondo il suo racconto gli aggressori, i fratelli Olabinjo e Abimbola Osundairo, gli avrebbero urlato insulti omofobi e razzisti. Nel pronunciare lo slogan del presidente Donald Trump Make America great again, avrebbero tentato di strangolarlo con una corda per poi gettargli addosso una sostanza chimica non identificata.
Dopo la denuncia l’attore aveva ricevuto sostegno e solidarietà da tutta la nazione.
Secondo quanto emerge dalle indagini, invece, l’attore avrebbe pagato i due per fingere l’attacco. Smollett dovrà comparire oggi davanti a un gran giurì di Chicago.