Il noto arbitro calcistico Marco Guida ha ricevuto venerdì a Torre Annunziata (Na), sua città natale, una targa in riconoscimento dell’impegno profuso nell’abbattere i muri della discriminazione e della stigmatizzazione delle persone Lgbti nel mondo sportivo.
Voluta dale associazioni Pochos Napoli e Pride Vesuvio Rainbow, la consegna sarebbe dovuta avvenire a Napoli, il 2 febbraio, in occasione della Copa Adelante 2019, torneo nazionale dilettantistico di calcio a 5 con squadre di giocatori gay, per la quale era prevista la partecipazione di Guida nelle vesti di testimonial.
Impegni lavorativi impedirono però all’arbitro torrese di prendervi parte non senza una mail agli enti organizzatori: in essa esprimeva il grande dispiacere per l’impossibilità di partecipare a un evento cui teneva tanto.
Alla premiazione, tenutasi presso Nonsolocaffè Reload, ha preso parte anche don Ciro Cozzolino, responsabile del comitato locale di Libera, che ha ribadito la necessità di reagire alle discriminazioni delle persone Lgbti.
Viva soddisfazione per la riuscita dell’evento, che ha visto un’ampia partecipazione, è stata espressa da Danilo De Leo, referente di Pride Vesuvio Raimbow, e Antonello Sannino, presidente di Pochos Napoli e responsabile del Mediterranean Pride of Naples 2019 nonché esperto di omo-transfobia in ambito sportivo.