Già da più di un mese attivist@ ed associazioni per i diritti delle persone trans, ma anche endocrinologi, medici e farmacisti, denunciano l’indisponibilità di reperire alcuni farmaci a base di testosterone indispensabili sia per la salute di uomini cis affetti da alcune patologie, che per gli uomini trans che effettuano la Tos (Terapia ormonale sostitutiva).
Diversi politici sono stati attenzioni tant’è che in Parlamento sono state presentate ben tre interrogazioni, da parte di Rossella Muroni di LeU, Monica Cirinnà del Pd, Roberto Novelli di Forza Italia e addirittura una da parte di Daniele Viotti al Parlamento Europeo.
Le risposte da parte dell’Aifa e del ministero della Sanità non sono state così chiare come avremmo voluto, e questo procrastinare continuo lancia molti dubbi sul lavoro delle case farmaceutiche coinvolte, per cui un gruppo di attivist@ per i diritti delle persone trans definitosi Collettivo Identità InTransigenti ha deciso di spingersi oltre ed organizzare un flash mob domenica 14 aprile alle ore 16:00, in Piazza del Popolo.
Don’t play with my life, Non giocare con la mia vita è il nome dell’evento che inizia a vedere l’adesione di varie realtà associative e di attivist@ da tutta Italia. Dopo anni di silenzio, le persone trans hanno deciso di riprendersi la parola e non hanno alcuna intenzione di tacere, soprattutto se ne va di mezzo la loro salute.
Di seguito il comunicato ufficiale:
Il collettivo “Identità intransigenti” è stato costituito da un gruppo di attivist@ che si occupano dei diritti civili delle persone LGBTQIA+ in generale e delle persone transgender in particolare.
Già da diverso tempo ci si sta interessando, a vario titolo ed in modo differente, riguardo l’irreperibilita’ di alcuni farmaci a base di testosterone. Nello specifico Testoviron, Testogel e Nebid prodotti dalla casa farmaceutica Bayer e Sustanon prodotto dalla Aspen, i quali, pur essendo di fascia C, sono, comunque, di vitale importanza sia per uomini cisgender affetti da patologie che richiedano l’utilizzo di farmaci a base di testosterone, sia per uomini trans come trattamento ormonale sostitutivo (TOS). Varie forze politiche hanno presentato interrogazioni parlamentari rivolte alla Ministra della salute Giulia Grillo per avere spiegazioni in merito, ma ad oggi non ci sono risposte ufficiali da parte del Ministero. Le spiegazioni ricevute a voce dall’Aifa ( Agenzia italiana del farmaco) e dal Ministero non sono esaustive e danno l’idea che ci sia una sorta di rimpallo di responsabilità tra i due enti. Attualmente sul mercato italiano sono reperibili dei farmaci a base di testosterone simili a quelli su citati, ma non identici , con effetti più blandi e, soprattutto, costi molto più elevati. Posto che l’assunzione costante di questi farmaci è di vitale importanza sia per gli uomini cis che per gli uomini trans e che la sospensione della somministrazione del farmaco per periodi di tempo lunghi potrebbe provocare danni irreparabili alla salute, ci si interroga sull’immobilismo del Ministero e del’Aifa. Ci si chiede, inoltre, se dietro possa esserci un qualche disegno da parte delle case farmaceutiche volto a inserire sul mercato italiano farmaci più costosi e, quindi, meno fruibili da parte di un’utenza per la quale sono indispensabili.
Stanch@ di non avere risposte, il collettivo ha deciso di organizzare un Flash Mob che si terrà domenica 14 aprile alle ore 16 presso Piazza del popolo a Roma, al quale sono invitate tutte le associazioni LGBTI, i gruppi transfemministi e tutte le realtà sensibili a questo tema per dire ad alta voce “Don’t play with my live”, Non giocate con la mia vita!
Seguite la pagina e restate in contatto. La riuscita dell’evento ha bisogno della più ampia partecipazione.
Daniele Bianchi
Francesco Brodolini
Mariella Fanfarillo
Gioele Hyland
Cristina Leo