Ieri a Caltanissetta, dov’era giunto per sostenere la candidatura a sindaco di Oscar Aiello, Matteo Salvini è stato interrotto da un gruppo di contestatori che, oltre a cantare «Bella, ciao», hanno gridato più volte: «Vergogna».
«Uno che crede nel comunismo nel 2019 – ha risposto il ministro dell’Interno – va abbracciato come un panda. Saluto i comunisti che stanno contestando e ricordo che istituiremo di nuovo l’educazione civica nelle scuole. Se voi amate i clandestini, ci lasciate conto corrente e li mantenete voi».
Ma non solo. Perché la reazione più significativa è arrivata dalle 19enni Gaia Parisi e Matilde Rizzo, che hanno colto di sorpresa il vicepremier, cui avevano chiesto di fare un selfie, baciandosi invece davanti a lui.
A darne notizia su Fb e a pubblicare le foto del bacio, divenute subito virali, Marco Furfaro, fondatore e coordinatore di Futura, che ha scritto: «Caltanissetta, contestatrici. Amore batte odio 3-0. Trollare Salvini dal vivo: livello estremo. Immense Gaia e Matilde».