Wiosna, il nuovo partito di sinistra polacco che alle europee ha conseguito il 6,1% delle preferenze sì da conquistare i suoi primi tre seggi a Bruxelles, correrà in maniera indipendente alle elezioni politiche in autunno.
A comunicarlo oggi alla stampa Robert Biedrón, fondatore e leader di Wiosna, che da domenica è il primo europarlamentare polacco dichiaratamente gay.
È stato così respinto l’invito alla coalizione che Koalicja Europejska (che alle europee si è attestata col 38,5% dei voti come 2° partito) aveva avanzato per contrastare il partito nazionalista al potere Prawo i Sprawiedliwość (PiS), che domenica ha raggiunto il 45,4%.
Biedrón non ha spiegato il motivo ma ha accusato KE di essere, al pari di PiS, troppo vicina alla potente Chiesa cattolica.
Come noto, il 43enne ex sindaco di Słupsk, nel lanciare il suo partito a febbraio, aveva annunciato come principali punti del suo programma la parità salariale per donne e uomini, la liberalizzazione dell’aborto, il riconoscimento legale di una partnership tra persone dello stesso sesso, la chiusura delle miniere di carbone entro il 2035 e, soprattutto, una marcata separazione tra Stato e Chiesa col superamento di privilegiate esenzioni fiscali per quest’ultima.