Poche norme chiare di buon giornalismo per contrastare le discriminazioni e dare una rappresentazione non stereotipata degli sport femminili sui media.
È stato presentato a Roma, nella sede della Federazione nazionale della Stampa italiana, il documento Media, Donne, Sport: idee guida per una diversa informazione, nato da un’idea di Uisp e Giulia Giornaliste per sostenere atlete e donne del mondo dello sport nella lotta contro le discriminazioni.
Al manifesto hanno aderito il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, l’Ordine dei giornalisti del Lazio, la Fnsi, la Commissione Pari Opportunità della Fnsi, l’Ucsi-Unione cattolica della stampa italiana, Usigrai, Commissione Pari Opportunità Usigrai, Ussi-Unione stampa sportiva italiana, Aic-Associazione italiana calciatori, Gender interuniversity observatory, Assist-Associazione nazionale atlete.
Anche Gaynet, associazione editrice del nostro giornale ha scelto di aderire al manifesto, ritenendolo uno strumento importante da affiancare ai materiali già messi a punto dall’associazione per la formazione con l’Ordine dei Giornalisti, i cui corsi danno sempre rilevanza fondamentale al tema del linguaggio non sessista e al tempo stesso non omotransfobico.
Il documento è stato presentato da Mara Cinquepalmi e Manuela Claysset (in rappresentanza del gruppo di lavoro che ha curato il testo); Marina Cosi, presidente Giulia Giornaliste; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp; Laura Moschini, Gender Interuniversity Observatory; Valentina Casaroli, calciatrice serie A e portiera As Roma.
Sono intervenuti, fra gli altri, Carlo Verna, presidente del Cnog; Paola Spadari, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio; Vittorio Di Trapani, segretario generale aggiunto Fnsi e segretario nazionale Usigrai; Maurizio Di Schino, Ucsi; Fabio Appetiti, responsabile relazioni istituzionali Aic-Assocalciatori. Hanno coordinato i lavori Silvia Garambois e Ivano Maiorella.