Presentato a marzo in anteprima internazionale al Festival Vues d’en face di Grenoble e, successivamente, in anteprima nazionale alla 34° edizione del Lovers Film Festival di Torino (in cui si è aggiudicato il premio La Stampa), il documentario L’unione falla forse è stato proiettato ieri sera a Palermo presso il Cinema Aurora.
Proiezione che, organizzata in collaborazione con Arcigay Palermo e Famiglie Arcobaleno, è stata inserita all’interno degli eventi di avvicinamento al Palermo Pride 2019.
Presenti al Cinema Aurora anche il regista Fabio Leli e la coppia di mamme palermitane che, con la loro figlia, sono state una delle due famiglie arcobaleno protagoniste della pellicola (l’altra è quella di due papà salentini coi loro due bambini).
Nel documentario la loro vita tranquilla e serena viene interrotta dalle interviste a esponenti di partiti e movimenti vicini al Family Day e al recente Congresso delle Famiglie di Verona, tra cui Francesco Saverio Colonna, Gianfranco Amato, Silvana De Mari, Massimo Gandolfini, che espongono liberamente le proprie idee sulla legge Cirinnà, sul tema dell’omofobia e sull’omosessualità.
Al termine dell’anteprima palermitana abbiamo intervistato Fabio Leli.
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