Non usa mezzi termini il leader laburista britannico Jeremy Corbyn che, predendo la parola davanti alle 200.000 persone partecipanti alla manifestazione londinese anti-Trump, ha attaccato le «politiche divisorie» del presidente Usa, che è da ieri in visita di Stato nel Regno Unito.
I migranti «vanno trattati come altri esseri umani e cittadini di questo pianeta – ha dichiarato –. Meritano il nostro sostegno e la nostra comprensione».
Riferendosi quindi all’«incarnazione vivente di ciò che una società democratica è”, ha aggiunto: «Siamo giovani, siamo vecchi, siamo neri, siamo bianchi, siamo disabili, siamo Lgbti».
Ha quindi difeso il sindaco di Londra Sadiq Khan, attaccato anche nel pomeriggio da Trump in conferenza stampa: «Sono orgoglioso che la nostra città abbia un sindaco musulmano. Possiamo combattere l’islamofobia, l’antisemitismo e qualsiasi forma di razzismo, perché il razzismo ci divide».