È un’Elisa molto emozionata quella che legge il suo discorso sul palco del Fvg Pride Live, il music festival che si è tenuto in piazzale Adriatico a Muggia dopo il Pride pomeridiano per le vie di Trieste.
La cantante, scelta come madrina della marcia dell’orgoglio Lgbti, sale sul palco intenzionata a non dire “parole superficiali”, come dichiara subito, ma a raccontare una parte profonda di sé che la lega alla collettività Lgbti+.
Un discorso lungo ed emozionato quello della cantante che ripercorre parte della sua infanzia e della storia di sua madre, non accettata e discriminata per aver avuto una figlia (appunto Elisa) con un uomo già sposato, con il quale sarebbe stata insieme per 25 anni.
Elisa ricorda a questo punto un caro amico della madre, un parrucchiere gay, che è sempre rimasto accanto alla donna senza mai giudicarla e sostenendola.
Un discorso lungo e articolato che, sulla base del racconto dell’esperienza personale, mette in luce l’importanza di una lotta continuata, perché ancora non tutte le persone sono uguali tra loro.
Elisa rimarca poi come anche le persone Lgbti possano essere buoni genitori al pari di quelle eterosessuali: «Come è possibile pensare che con un bagaglio di vita del genere non possano essere dei buoni genitori, buoni quanto quelli eterosessuali? Che non saprebbero amare e proteggerei i propri figli quanto gli altri, eterosessuali? Che non saprebbero dare il meglio nel contesto lavorativo, che non possano avere un identico senso etico e morale rispetto ad una persona eterosessuale? Solo se non si è compiuta una crescita umana ci si può sbagliare e giudicare negativamente una persona omosessuale o transessuale e averne paura».
Quindi la toccante dichiarazione finale:
«Solo nell’ignoranza esiste la paura. Solo nell’assenza di empatia e di apertura mentale verso gli altri. Solo in una sorta di buio. Invece qui io vedo luce, vedo persone che si amano e amano la vita e credo che ci sia tanto bisogno, oggi più che mai, di persone così.
Dovete sapere che avete dalla vostra parte tante persone e io sono tra queste. Io vi considero un’ispirazione e un modello di successo, di integrità etica e morale, di trasparenza e purezza. Grazie».