Nell’anno in cui è capitale della cultura europea Matera ospiterà, il 20 luglio, il suo primo Pride. Gli eventi connessi alla marcia dell’orgoglio Lgbti sono stati illustrati il 7 giugno nel corso della conferenza stampa presso Palazzo Lanfranchi.
Presenti Morena Rapolla (presidente di Arcigay Basilicata Marco Bisceglia e referente del coordinamento Matera Heroes Pride), Ivana Pipponzi (consigliera regionale di Parità)̀, Angela Blasi (presidente della Commissione regionale Pari opportunità), Mariangela Liantonio (assessora comunale al Turismo), Pia Adriana Ciminelli (referente settore Cultura del coordinamento), Gina Somma (responsabile settore Diritti umani del coordinamento) ed Enrico Palazzo (responsabile settore Creativo e direttore artistico del coordinamento).
Molti i patrocini già pervenuti a un Pride che ha aggiunto nell’intitolazione il lemma Heroes.
Tra i testimonial confermati il cantante Marco Carta e la showgirl Manila Gorio. Tra gli ospiti presenti anche Vladimir Luxuria.
Tanti gli eventi in programma, tra cui proiezioni di corti come Paride di Carlos Solito, Crisalide e Glenda di Davide Como e presentazioni di libri come Il bambino ruvido di Martina Castellana. Ma anche un esperimento sull’omofobia interiorizzata con l’ausilio della mediazione, un incontro di studio sul tema del contrasto all’omofobia, una mostra pittorica incentrata sul tema dell’amore libero.
Una delucidazione sulla scelta del termine Heroes è stata data da Morena Rapolla, che ha dichiarato: «In un contesto storico in cui la disumanità e la negazione dell’altro sembrano essere un tratto caratterizzante della nostra società, non basta tornare umani, occorre diventare “superumani”.
Il messaggio che vogliamo veicolare è chiaro e dirompente: il vero “superpotere” è la diversità e l’unicità di ciascuno di noi. Il nostro vuole perciò essere un inno alla libertà, per una società più unita e più umana. Questa visione di fondo rende il MATERA HEROES PRIDE 2019 una manifestazione di tutt* e per tutt*».