Colpo di scena a Genova dove il cardinale arcivescovo Angelo Bagnasco, esponente di spicco del conservatorismo italiano e della cerchia ratzingeriana, ha annullato le pubbliche preghiere in riparazione delle «offese ai Sacratissimi Cuori di Gesù e Maria arrecate dal Liguria Pride» del 15 giugno.
A darne notizia il blog Santo Rosario per l’Italia.it con uno scarno comunicato: «Siamo spiacenti di dover avvisare che la curia arcivescovile di Genova ha chiesto ai sacerdoti responsabili delle chiese sotto indicate di annullare i momenti di preghiera di riparazione pubblici già programmati. Invitiamo pertanto i fedeli interessati alla riparazione di pregare altrove, in comunione spirituale».
Organizzati da gruppi di fedeli, secondo l’appello lanciato dallo stesso blog, i momenti di preghiera riparatrice per il Liguria Pride erano così strutturati: rosario nella chiesa di Santa Marta alle ore 18:45 del 13 giugno; rosario e adorazione eucaristica nella chiesa di San Pio X alle ore 17:00 di venerdì 14; adorazione eucaristica nella chiesa abbaziale di Santo Stefano dalle 10:00 alle 11:00 di sabato 15.
Come noto, il porporato genovese, che guarda al suo predecessore Giuseppe Siri quale modello d’azione pastorale e dottrinaria, s’era imposto alla generale attenzione per le nette prese di posizione contro l’approvazione del matrimonio egualitario in Francia e le unioni civili durante il dibattito parlamentare dell’allora ddl Cirinnà.