Una marea arcobaleno quella che si è riversata oggi a Vienna lungo il Ring per l’Europride al grido di Togheter & Proud.
500.000 persone secondo le stime ufficiali (ma il numero è da raddoppiare con ogni probabilità) hanno così preso parte alla marcia intereuropea dell’orgoglio Lgbti, giunta quest’anno alla 26° edizione. Per la capitale austriaca quello odierno è stato anche il suo 24° Pride.
Ben 120 i carri. E poi bandiere, striscioni, cartelli, alcuni dei quali, in linea con le celebrazioni anniversarie di quest’anno, ribadivano che il «1° Pride fu rivolta».
E ai moti di Stonewall faceva riferimento anche un cartello esibito con orgoglio da un 20enne sorridente e recante la semplice quanto profonda scritta: «Thank you, Marsha». Riferimento inequivocabile a Marsha P Johnson, che fu una delle principali protagoniste della rivolta del 28-30 giugno 1969.
Punto di arrivo dell’Europride la Rathausplatz, da cui è partita la parata intorno alle 12:30 e nel cui parco è stato allestito l’Europride Village.
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