Circa i livelli occupazionali delle pergone Lgbti gli Stati Uniti «sono ancora lontani da dove dovrebbero essere».
A dichiararlo oggi, a pochi giorni dalle celebrazioni anniversarie per i moti di Stonewall, John Williams, presidente della Federal Reserve Bank di New York, che, intervenendo al’Open Finance Forum, ha osservato come sia «fonte di costante delusione e frustrazione che le persone Lgbt, le donne, le persone di colore, continuino ad avere meno opportunità economiche rispetto alle controparti eterosessuali maschili».
Ha poi dichiarato che il tasso di disoccupazione per le persone Lgbti è quasi il doppio della media nazionale, non senza rilevare come la disparità stia frenando la crescita economica.
«Creare pari opportunità a livello nazionale è una sfida che gli Stati Uniti continuano da affrontare – ha affermato -. Ma è la cosa giusta da fare e l’unico modo per raggiungere il nostro pieno potenziale economico»
La Fed, da parte sua, sta prendendo provvedimenti per rendere più inclusivo il proprio posto di lavoro e le proprie politiche.
Ribadendo come la disoccupazione per le persone transgender sia tre volte superiore la media nazionale e quasi la metà dei lavoratori Lgbt resti chiusa al lavoro, Williams ha concluso dicendo che ciò è le chiara riprova della quantità di lavoro da fare per l’inclusione.