Si è tenuta ieri in Campidoglio la conferenza stampa di presentazione della 17° edizione degli EuroGames, che si terranno a Roma dall’11 al 13 luglio.
A illustrare, fra gli altri, il il più grande evento multi-sportivo europeo, nato per promuovere i diritti civili nel mondo agonistico e sostenere la lotta contro ogni forma di discriminazione, l’assessore capitolino allo Sport Daniele Frongia, il presidente di Roma EuroGames Adriano Bartolucci Proietti, l’ambasciatrice Roma EuroGames Vladimir Luxuria, la presidente della Commissione nazionale atleti del Coni Raffaella Masciadri, il conduttore tv Fabio Canino.
Gli EuroGames saranno preceduti da un’intera settimana di cultura e formazione, che, dal 5 al 10 luglio, si comporrà di 2 Conferenze, 5 workshop, 4 dibattiti aperti, 2 open day, 3 visite guidate a tema, 2 spettacoli teatrali. Una rassegna interattiva, insomma, caratterizzata da un approccio fortemente multi target e intersezionale.
«Con oltre 10 ospiti internazionali e personalità di riferimento della collettività Lgbti – ha dichiarato Adriano Bartolucci Proietti – ci concentreremo sulle principali sfide che coinvolgono le persone Lgbti nello sport e nella vita: le identità transgender e intersex, il razzismo e le doppie discriminazioni, il sessismo e l’uguaglianza di genere.
Gli eventi e i contributi non saranno focalizzati solo sullo sport, ma mireranno ad approfondire argomenti e prospettive rilevanti: atleti, attivisti, artisti, psicologi, avvocati e ricercatori saranno coinvolti negli expert workshops, finalizzati alla condivisione delle competenze, e in dibattiti aperti che ne restituiscono i risultati in chiave divulgativa».
Raggiunto telefonicamente da Gaynews, il neo-direttore dell’Unar Triantafillos Loukarelis ha dichiarato : «L’Unar ha deciso di sostenere l’iniziativa EuroGames 2019, poiché crede che lo sport possa e debba essere uno strumento di unione e avvicinamento tra le persone, andando oltre ogni stereotipo ed ogni pregiudizio.
Proprio in un momento in cui il mondo dello sport, specie quello mainstream, non sempre riesce a contrastare con decisione espressioni razziste e atteggiamenti discriminatori, iniziative come EuroGames rappresentano il meglio che la società civile e le istituzioni possono esprimere per contribuire all’avanzamento culturale del nostro Paese in direzione di una società più aperta e inclusiva.
Nel confermare l’impegno e la vicinanza dell’Unar alla comunità Lgbti, ringraziamo gli organizzatori per averci coinvolti in questa bella iniziativa, ancora più significativa poiché collocata in un anno di celebrazioni per i 50 anni dai fatti di Stonewall che furono all’origine della nascita del movimento contemporaneo di liberazione Lgbti».