Si erano già sposati a Los Angeles il 25 giugno scorso. Sabato si sono uniti civilmente a Sabaudia.
Si tratta del cantante 39enne Tiziano Ferro e dell’imprenditore 54enne Victor Allen, ex consulente della Warner Bros e attualmente proprietario di un’agenzia di marketing. A presiedere il rito civile nella villa della popstar sul litorale sabaudo, davanti a una quarantina di intimi e ai suoi genitori, un’amica.
La notizia, che Vanity Fair avrebbe svelato in esclusiva il 17 luglio, è stata anticipata da Dagospia. Il che ha indotto il cantante a postare ieri su Instagram una sua foto con Victor dopo l’unione civile col messaggio: «L’amore è centrale nella vita di tutti, quindi non è un fatto privato di cui vergognarsi. Bisogna esserne felici e vi invito ad esserlo».
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A questo punto sul sito Vanityfair.it è stata data un’anticipazione del servizio in esclusiva che, a firma di Silvia Nucini, apparirà sul numero cartaceo di mercoledì prossimo.
Si viene così ad apprendere che il cantautore, consapevole che «il matrimonio è una cosa sconvolgente», ha superato quella ritrosia a lui connaturale nel parlare della propria vita privata. «Per Victor – ha però spiegato – faccio un’eccezione. Perché con il matrimonio lui entra a far parte della mia famiglia e questa è una verità che non si può tacere».
Per entrambe le celebrazioni la coppia non ha voluto regali ma abbia chiesto delle donazioni per motivi benefici: quelle delle nozze americane sono state devolute a un centro di salvataggio per cani, che Victor supporta da tempo, quelle dell’unione civile, invece, al reparto oncologico dell’ospedale di Latina.