Nella mattinata di ieri presso il Palazzo Comunale di Aradeo (Le) Giovanni Minerba, fondatore con Ottavio Mai del Lovers Film Festival di Torino – già Da Sodoma a Hollywood, il più antico festival sui temi Lgbtqi d’Europa e terzo nel mondo – e Damiano Andresano si sono uniti civilmente dopo circa 27 anni di convivenza
I due si erano conosciuti subito dopo la tragica scomparsa di Ottavio Mai, cui Giovanni era legato da un sodalizio affettivo e culturale.
Già nel 2013 Giovanni e Damiano erano stati tra i protagonisti di Vorrei ma non posso, le nozze simboliche che si svolsero durante il Pride a Torino su iniziativa dell’associazione Quore.
A presiedere il rito, su delega di Luigi Arcuti, sindaco di Aradeo (paese nativo di Giovanni), Vladimir Luxuria, attuale neodirettrice del Lovers Film Festival. Ed è stata proprio l’artista e attivista foggiana a postare su Instagram la foto dello scamabi degli anelli tra Giovanni e Damiano col messaggio: «Ancora mi emoziona vedere brillare gli occhi degli innamorati. Questa mattina ho celebrato su delega del sindaco di Aradeo l’unione civile tra Giovanni e Damiano dopo 27 anni di convivenza. Il Salento terra di accoglienza: Bellu l’amore e ci lu sape fa».
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Fra i testimoni l’attrice Ida Di Benedetto (storica amica della coppia), lo spagnolo Juan Carlos Sanz Fraile (legato a Giovanni e Damiano da un rapporto poliamoroso), gli amici Antonella Gaeta (giornalista de La Repubblica), Andrea Merlo e Maria Pina Rosato.
Ennesima celebrazione, in serata, presso l’anfiteatro della Villa comunale alla presenza di oltre 300 persone invitate, provenienti da tutto il mondo, e della cittadinanza di Aradeo.
I festeggiamenti sono stati accompagnati da DJ Misspia e proseguiranno stasera, presso i Giardini San Sebastiano (il trullo di Giovanni e Damiano), in compagnia di Tekemaya, alias Francesco Bovino, drag queen già protagonista di The Voice of Italy, e di Cesko e Puccia degli Après la Classe.