Brigitte Baptiste è la prima donna trans a essere rettrice di un ateneo in Colombia. È la stessa Università EAN di Bogotà ad averne dato la notizia sui social, il 22 luglio scorso, con una comuniato ufficiale:
“L’Università Ean è lieta di informare la comunità eanista e l’opinione pubblica che, dal 1 ° settembre, la più grande esperta di sostenibilità della Colombia, Brigitte Baptiste, assumerà il ruolo di rettrice della nostra istituzione”.
La biologa Brigitte Baptiste è una delle più grandi personalità del mondo scientifico in Colombia. Negli ultimi dieci anni ha diretto l’Istituto di ricerca sulle risorse biologiche Alexander von Humboldt, il principale organismo del Paese impegnato nello studio della biodiversità e nella promozione dell’eco-sostenibilità in tutta la Colombia
Brigitte Baptiste è riuscita a conseguire un enorme record accademico. È divenuta biologa alla Javeriana University e ha conseguito un master in conservazione e sviluppo tropicale all’Università della Florida. Inoltre, le è stato attribuito un dottorato di ricerca honoris causa in Gestione ambientale all’Instituto universitario de La Paz. Durante tutto questo tempo, s’è interessata della delimitazione degli ecosistemi delle brughiere, dello sviluppo sostenibile, dell’assenza dello Stato nella protezione delle risorse naturali-
È stata anche scelta tra le 25 persone esperte globali della piattaforma intergovernativa per la biodiversità e i servizi ecosistemici. Il suo apporto alla protezione degli ecosistemi colombiani è stata molto apprezzata.
Il reclutamento della più grande esperta di sostenibilità del Paese ha avuto luogo nel processo di trasformazione dell’università , che cerca di raggiungere quella che chiama “imprenditoria sostenibile”.
L’Università EAN ha come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita degli studenti. Ha, quindi, iniziato ad aggiornare i programmi accademici per rafforzare le competenze trasversali negli studenti e allenarsi all’uso delle nuove tecnologie.
Da un punto di vista personale, Batipste, racconta, che fin da piccola ha iniziato a sentirsi una donna .Tuttavia, il contesto del tempo le fece reprimere quei pensieri che erano stati espressi fin dall’età di 16 anni. Fu, invece, a 35 anni che decise di non nascondere più la sua identità e di iniziare il suo percorso di transizione. Attualmente ha due figlie avute con la sua compagna.