Dopo circa due giorni e mezzo di votazioni, a causa dei 1780 emendamenti presentati da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, è stata finalmente approvata in Regione Emilia-Romagna la legge regionale contro l’omotransnegatività.
Alle 03:33, alla 7.159° votazione, il testo normativo è passato coi 33 voti favorevoli di Pd, Sinistra Italiana e M5S e i 10 contrari di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega.
A darne tra i primi notizia Igor Taruffi, capogruppo consiliare di Sinistra Italiana, che ha scritto su Facebook: «Ore 3,33 di sabato mattina. Dopo 51 ore di discussione dovute all’ostruzionismo della destra, la legge regionale contro le discriminazioni di genere e di orientamento sessuale è approvata».
A esprimere immediata esultanza anche Vincenzo Branà, presidente del Cassero Lgbti Center, che in un post su Facebook ha scritto: «È Fatta! Abbiamo una legge regionale per le meravigliose creature – di ogni genere e orientamento – che abitano e attraversano l’Emilia-Romagna. Grazie a tutte le persone che ci hanno creduto e che si sono battute per ottenerla.
E grazie a Roberta Mori che mi ha fatto vedere il lato più bello della politica».