TvBoy, lo street artist di cui Gaynews segue da sempre con grande interesse le imprese, colpisce ancora!
Questa volta l’incursione artistica è avvenuta a Taormina con tre nuovi murales, che hanno per protagonisti lo scrittore Andrea Camilleri, la capitana Carola Rackete e il cantante Mahmood.
Lo street artist di fama internazionale, in via Crocefisso, dedica un omaggio al padre di Montalbano, scomparso recentemente a Roma, con una citazione che richiama la sua lunga battaglia per abbattere i pregiudizi, contro chi semina odio, contro l’indifferenza che ha caratterizzato momenti bui della nostra storia recente: “L’altro non è altro che me stesso allo specchio”.
E il tema dell’integrazione e dell’immigrazione è il fil rouge che caratterizza l’azione siciliana, come dimostra il secondo murale, “Santa Carola protettrice dei rifugiati”, affisso sempre in via Crocefisso.
La capitana della Sea Watch, al centro della recente cronaca internazionale per la scelta di forzare il divieto imposto dalla Guardia di Finanza, e permettere ai 42 migranti, salvati al largo della Libia, di sbarcare nel porto di Lampedusa, dopo più di due settimane di navigazione, tiene in braccio un bambino nero.
La 31enne tedesca, ribattezzata “il vero capitano”, viene raffigurata con una cassetta di primo soccorso First Aids.
Poiché gli hater del web non avevano risparmiato neanche il nuovo idolo pop Mahmood, quest’ultimo è protagonista del terzo murale di TvBoy. Subito dopo la vittoria del Festival di Sanremo, il cantante Alessandro Mahmood, classe 92, nato a Milano da padre egiziano e madre italiana e cittadino italiano, aveva dichiarato: “Sono arrivato a 26 anni, a Sanremo, a sentirmi straniero nel mio Paese”.
L’autore del celebre brano “Soldi” ha ispirato l’opera “San Mahmood”, affisso in via Giovanni Di Giovanni e raffigurato come San Sebastiano colpito dalle frecce