I Village People hanno oggi espresso vivo dolore per la morte di Henri Belolo, loro cofondatore con Jacques Morali nel 1977. Il compositore, musicista e produttore discografico francese è deceduto il 3 agosto all’età di 82 anni.
In una dichiarazione i componenti del celebre gruppo musicale statunitense – il cui nome fu scelto in riferimento al Greenwich Village, luogo simbolo della comunità Lgbti newyorkese e poi mondiale (fu lì che scoppiarono il 28 giugno 1969 i moti di Stonewall) – si sono detti «rattristati» per la morte di Belolo, definendolo un «pioniere del genere disco», la cui «eredità è ben definita da un corpus di opere che gli sopravvivono».
Brani come Y.M.C.A, In the Navy, Go West e Macho Man non solo restano inni iconici della collettività Lgbti ma continuano a travalicarne i confini a livello di notorietà e diffusione. Ai Village People, che hanno venduto nel tempo oltre 60 milioni di copie, il magazine Rolling Stone dedicò la copertina del 13 aprile 1979 al culmine della discomania in tutto il mondo.
Nei decenni successivi Belolo si dedicò soprattutto alla sua etichetta discografica Scorpio Music, che, fondata in Francia nel 1976, ha contribuito notevolmente alla fortuna della diffusione del genere house con nomi come Eiffel 65, Bellini, Moloko, 2 Unlimited.
Il suo ruolo fu inoltre determinante nell’introduzione dell’hip-hop in Francia con il gruppo rap americano Break Machine negli anni ’80.