«Ma perché voi froci trans non ve ne andate nei posti vostri?». Queste le parole che, secondo la denuncia di Fernando Mitrugno su Facebook, un buttafuori del Lido Zen a Gallipoli (Le) ha ieri rivolto a 11 persone riunite alla vigilia del Salento Pride.
La frase sarebbe stata pronunciata dopo che il gruppo era intervenuto in difesa di una ragazza trans, presa per un braccio e trascinata per le scale del lido mentre girava un video col telefonino.
Roberto De Mitry Muya, presidente di Ra.Ne Rainbow Network e coordinatore del Salento Pride, ha oggi invitato le vittime degli insulti omotransfobici a salire su uno dei carri della marcia dell’orgoglio Lgbti, «perché è assurdo che succedano cose del genere e soprattutto a Gallipoli che è sempre stata una città accogliente e contro l’omofobia, a partire dall’amministrazione che ci è stata sempre vicina».