A meno di un mese dall’Heroes Pride s’è verificato alla periferia di Matera un episodio d’omofobia. Nella notte tra il 13 e il 14 agosto quattro giovani, mentre stavano chiacchierando davanti alle loro auto in contrada Pantano, sono stati insultati e minacciati da dieci persone. Il branco, composto da otto minorenni e due maggiorenni, ha cercato d’intimidire le vittime utilizzando le vetture, su cui erano a bordo, per impedire loro la fuga.
Ma l’intervento dei carabinieri, giunti sul posto dopo essere stati allertati telefonicamente dai quattro giovani, ha permesso le operazioni d’identificazione.
Sulla vicenda l’associazione RiSvolta – Matera ha preso posizione dichiarando fra l’altro: «Una dura condanna va a quei 10 ragazzi che, coperti dal branco e dalla notte, si sono resi protagonisti di un episodio deprecabile sotto qualsiasi punto di vista. E RiSvolta dovrà intercettare loro e quelli come loro per cambiare davvero questa nostra cittadina, per agire sulle problematiche personali che utilizzano l’odio e la violenza contro altri.
I 10 ragazzi sono stati fermati e identificati e sono tutti materani. Quindi occorrerà un lavoro migliore nelle famiglie, nelle scuole e nei luoghi di incontro dei giovani. Lasciamo ora il compito alle famiglie di dialogare con i propri figli e lasciamo il compito e la responsabilità ai singoli ragazzi di decidere con coscienza se vivere la propria vita o passarla ad odiare e minacciare qualcun altro. Scegliete sempre la vita, la vostra vita prima di tutto.
Un ringraziamento ai Carabinieri che sono intervenuti sul posto e che hanno incoraggiato i 4 ragazzi a non rinunciare ai loro posti e ai loro incontri per colpa di episodi come questo. A loro lasciamo il compito di indagare e agire con professionalità e competenza».