Maurice Willoughby si è tolto la vita, il 20 agosto, con un’overdose di droga dopo essere stato bullizzato sui social perché fidanzato con una ragazza trans.
Dopo aver postato su Facebook un video che, realizzato in occasione del 1° anniversario della sua relazione con Faith Palmer, aveva rapidamente ottenuto oltre 15.000 visualizzazioni, il 20enne, aspirante rapper col nome di Reese Him Daddie, è stato insultato sui social e aggredito verbalmente in strada a Philadelphia.
In un video, pubblicato su Twitter, si vede il giovane viene attaccato e insultato da un gruppo di uomini che gli dicono: Fratello cosa fai?, Fottuti transessuali, Fa schifo, cazzo.
Prima della sua morte, Reese aveva scritto su Facebook: «Voi potete dire tutto di Faith: non mi interessa davvero se non è passabile, non mi importa se non è nata donna, per me è una donna. Sono felice, dovresti essere felice per me».
In una dichiarazione il Marsha P. Johnson Institute, costituito da attiviste/i trans nere/i, ha confermato che Reese si è tolto la vita lunedì facendo anche riferimento a problemi di tossicodipendenza del ragazzo. L’Istituto ha aggiunto: «Le nostre più sentite condoglianze a Faith e anche alla famiglia di Reese».
Le violenze verbali, ricevute dal ragazzo, e il suo suicidio hanno scosso l’opinione pubblica americana tanto da far intervenire sui social alcune delle star transgender nere più note negli Stati Uniti come Janet Mock, Ashlee Marie Preston e Indya Moore.
Janet Mock, produttrice della nota serie tv Fx Pose, ha condiviso una clip dell’attacco a Reese, scrivendo su Twitter: «Il mio cuore si spezza per Reese, per la sua ragazza e i loro cari. Questi uomini, che gli urlano contro, sono fragili, in piedi su un altare traballante di mascolinità, troppo insicuri per fare ciò che Reese ha fatto: amare, senza alcun pentimento, una donna che tutti dicono non degna di essere amata».
My heart breaks for Reese, for his girlfriend, and their loved ones. These men screaming at him are beyond fragile, standing on a shaky altar of masculinity, too insecure to do what Reese did: Unapologetically love a woman who everyone says is unworthy of love. https://t.co/9G31RbQ2cj
— Janet Mock (@janetmock) August 21, 2019
Infine, l’attrice Indya Moore, protagonista di Pose nei panni di Angel Evangelista, ha scritto un post su Instagram, esprimendo le sue condoglianze, dicendo fra l’altro: «Mi dispiace così tanto che viviamo in un mondo in cui amare qualcuno, meritevole d’amore, equivale a essere immeritatamente odiato per questo».