Parte da oggi la campagna del Sorrento Pride (14 settembre), il cui hastag, anche in considerazione del tipico “femminello sorrentino”, non poteva che essere il detto in vernacolo partenopeo #MagnateOLimone (Mangiati il limone). Espressione ironica, utilizzata per dire a qualcuno di accettare la realtà, anche se scomoda.
La campagna si compone di otto foto di altrettante persone che, a diverso titolo, possono essere vittime di stereotipi e pregiudizi. Su ognuna di esse una semplice domanda rivolta all’eventuale interlocutrice o interlocutore dall’atteggiamento giudicante. Per tutte la risposta è sempre la stessa: Magnate o’ limone.
Con tale l’iniziativa, volta anche a sostenere economicante la 1° marcia dell’orgoglio Lgbti locale, il comitato del Sorrento Pride – come spiegato sulla pagina Facebook quale sintesi dell’articolato manifesto politico – vuole «dire (col sorriso sulle labbra) a chi è ancora oggi omobitransfobico, sessista, razzista, abilista o l’ageista che i tempi sono cambiati».
«Non siamo più dispost* – si legge ancora – a nasconderci, nè ad adeguarci a qualunque forma di oppressione».
Ideata e graficamente composta da Gianluca Paudice, portavoce del Sorrento Pride, la campagna si compone degli scatti di Marianna Tizzani, Pio Iorio, Mariano Russo e Roberto Russo.