Il cuoco salutista e food blogger Marco Bianchi, volto della Prova del cuoco su Raiuno e conduttore di programmi come La mia cucina delle emozioni su Food Network e Aiuto stiamo ingrassando su FoxLife, ha dichiarato di essere gay in una lunga intervista a Candida Morvillo su Il Corriere della Sera.
Del coming out e della sua storia d’amore con Luca Guidara parla in realtà nel libro autobiografico Il gusto della felicità, che, edito da HarperCollins, uscirà nelle librerie il 5 settembre.
Lo chef, che compirà 41 anni il 22 settembre e aveva sposato nel 2010 la fidanzata di gioventù Versuka (da cui ha avuto quattro anni fa una bambina), ha dichiarato a Candida Morvillo di aver preso coscienza della sua omosessualità negli ultimi anni viaggiando tanto per lavoro e trovandosi spesso solo: «Avevo tutto, ma sentivo che mi mancava qualcosa e non capivo cosa. E c’erano cose che non mi tornavano. Alle presentazioni dei miei libri, per dire, gli apprezzamenti femminili non mi gratificavano. Poi, la nascita di una figlia, a cui devo onestà e verità, mi ha dato lo spunto finale di riflessione».
Il coming out alla moglie è giunto «una sera, mentre la bimba dormiva, le ho detto “sono omosessuale, lo sono sempre stato, però solo ora ho capito che sto bene con te ma come amico, perché quello che va oltre, probabilmente, è con un uomo”. Il passaggio successivo è stato sperimentare quello che sentivo. Da lì, è arrivato l’incontro con Luca».
Bianchi ha così raccontato la reazione di Veruska: «Mi ha abbracciato forte. Era un sogno di vita che si frantumava. È stato un momento in modalità terremoto, come quando hai costruito per anni e tutto, di colpo, viene raso al suolo ed è in polvere. Io mi sentivo in colpa, ma oggi so di aver fatto la scelta giusta».
Particolarmente toccante, nell’intervista, il passaggio del coming out ai genitori. «Papà – ha detto Bianchi – si è ricreduto, a suo modo. Mi ha detto: “Bene, l’importante è che non stai seguendo una moda”. Mamma è scoppiata a piangere e ha confessato che certe cose le percepiva, ma non sapeva affrontarle. È successo l’anno scorso, Luca era già nella mia vita. Poi, la prima cosa fatta da papà, quando l’ha conosciuto, è stata abbracciarlo».
L’ultima domanda di Morvillo, invece, su cosa abbia capito la figlia. «Ci siamo consultati con il pediatra, le maestre, la psicologa… Poi, le ho raccontato la verità – ha risposto Bianchi -. Le ho spiegato: “Io voglio tanto bene a mamma e sei nata tu, ma ho scoperto che il mio cuore batte più forte con Luca accanto. Prima, batteva forte, ora batte a mille”. Lei è una bimba straordinaria, solare, e l’ha accettato con naturalezza. Dopo un primo incontro finto-causale con lui, l’ha visto per un gelato, una pizza e, ora, è il “suo” Luca. E, ora, io so che una seconda vita esiste».