Al via da oggi fino a domani, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma, la 1° edizione del Festival del giornalismo libero dal titolo Informarsi/Pensare/scegliere. I media in rassegna.
All’apertura delle kermesse il rettore Eugenio Gaudio ha portato i suoi saluti, rimarcando, fra l’altro, il «ruolo fondamentale della libera informazione nel percorso formativo degli studenti e di noi cittadini tutti».
Organizzato dalla Rete #NoBavaglio – PREssing – Liberi di essere informati (rete di giornalisti e attivisti per i diritti umani nata nel 2015 da un appello sulla libertà d’informazione scritto insieme con Stefano Rodotà, di cui fanno parte anche giornalisti e giornaliste di Gaynews), su impulso di Marino Bisso e Carlo Picozza, e dagli studenti dell’Udu – Unione degli Universitari de La Sapienza, la due giorni si articola in conferenze e dibattiti con l’obiettivo di coinvolgere tutta la comunità studentesca per riflettere sui principi della libertà di parola e di espressione, sui nuovi mezzi dell’informazione e la semplificazione nell’era digitale.
Di questo e di molto altro ancora si parlerà soprattutto domani con Carlo Verdelli, don Luigi Ciotti, Lucia Annunziata, Marco Damilano, Fiorenza Sarzanini, Massimo Giannini, Federica Angeli, Paolo Borrometi, Beppe Giulietti, Sandro Ruotolo, Marco Tarquinio, Carlo Bonini, Lirio Abbate, Giuseppe Smorto e Nicola Perrone.
Durante il festival due forum sono dedicati al mondo radiofonico Onda libera: Radio e informazione sociale (e in particolare al fenomeno delle radio-web impegnate) e al confronto diretto tra giornalisti e le reti di associazioni e organizzazioni in prima linea per i diritti umani con Fare rete: giornalismo e diritti umani.
Inoltre durante la due giorni sarà attivato un media-center (coordinano Andrea Bernabeo, Maria Tiziana Lemme, Roberto Pagano, Ivano Maiorella, Stefano Testini, Maria Cristina Massaro, Cristina Volpe e Matilde Santarelli) per raccogliere e rilanciare le opinioni degli studenti e per produrre interviste tra i partecipanti con il supporto delle radio universitarie con Radio Sapienza, Radio Radicale, del Giornale Radio sociale, di Nobavaglio e dell’Udu.
Durante il Festival sarà inoltre lanciato il Concorso a premi Creatività e innovazione: nuovi linguaggi per nuovi pensieri, aperto a persone, tra i 18 e i 35 anni, residenti in Lazio.