Alla vigilia della Leopolda Tvboy, lo street artist vicino alla comunità Lgbt, ha fatto irruzione a Firenze con una nuova provocazione su Matteo Renzi.
Nel piazzale della Porta al Prato, dove si affaccia l’ex stazione ottocentesca, ha affisso il murale dal titolo Italia Morta Vivente, che gioca sul nome scelto dall’ex segretario del Pd per il suo nuovo movimento politico. Nome, che da alcuni analisti è stato letto come il tentativo di Renzi di non morire politicamente dentro il Partito Democratico.
Italia Morta Vivente arriva dopo Le Tre Grazie, l’opera ‘omaggio’ al nuovo governo giallo-rosso, di cui ha parlato anche il Financial Times.
L’irruzione nel capoluogo toscano è stata l’occasione per porre l’accento su altri due temi di grande importanza, al centro del dibattito internazionale: l’immigrazione e la guerra in Siria.
Lo street artist ha installato in via dei Bardi l’opera European Parliament School Report, che mostra un bambino nero, in viaggio su una barca di carta, mostrare una pagella, in cui dà i suoi voti al Parlamento Europeo sul grado di ospitalità, umanità, solidarietà, ma anche ipocrisia. Un invito alla riflessione sulla scollatura tra le promesse europee di cooperazione internazionale da un lato, e la riluttanza all’accoglienza dall’altro.
Il terzo murale, intitolato I Fought for Freedom e installato in piazza della Repubblica, è un omaggio alle tantissime donne curde, attiviste e combattenti, morte in guerra. Un’immagine iconica, che vuole lanciare un messaggio di pace, ma allo stesso tempo ricordare come l’Occidente abbia lasciato da sole queste donne, mentre sacrificavano la propria vita, lottando contro l’Isis.