Nella notte tra il 18 e il 19 ottobre di un anno fa moriva a Roma, dopo lunga agonia, Desirée Mariottini. La 16enne di Cisterna di Latina si era recata in uno stabile abbandonato di via dei Lucani (quartiere San Lorenzo) per comprare droga. Ma qui i pusher, oltre a venderle e somministrarle stupefacenti in quantità ingente, l’avevano violentata ripetutamente per poi lasciarla morire impedendo i necessari soccorsi.
Eppure, Desirée è stata quasi uccisa e vittimizzata una seconda volta solo alcuni giorni fa. Durante l’incidente probatorio dell’11 ottobre, infatti, l’avvocata Maria Antonietta Cestra, legale di Salia Yusif (uno dei quattro stupratori), ha presentato denuncia per abbandono di minore nei confronti dei genitori della ragazza.
Come se non bastasse, nel corso di un’intervista al Tg3, andata in onda quello stesso giorno, Maria Antonietta Cestra ha fatto sue le parole dell’assistito: «Se la ragazza quel giorno fosse stata in casa con i famigliari, io Salia Yusif non sarei in carcere».
Un comportamento ritenuto deontologicamente scorretto da molte associazioni, anche Lgbti, che hanno inviato una lettera di protesta e segnalazione al Consiglio Nazionale Forense e all’Ordine degli avvocati di Latina, al cui albo è iscritta Cestra.
Ecco il testo della missiva, redatto dall’ avvocata torinese Michela Quagliano.
Egregio Presidente,
Stimati Consiglieri e Consigliere del Consiglio Nazionale Forense e
Egregio Presidente,
Stimati Consiglieri e Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Latina
ci permettiamo di segnalare il comportamento dell’avvocata Maria Antonietta Cestra, iscritta all’ Ordine degli Avvocati di Latina, e difenditrice dell’imputato Yusef Salia accusato insieme ad altri coimputati della violenza sessuale e dell’omicidio della minore Desiré Mariottini; abbiamo appreso dai media – quotidiani e televisione – che la professionista ha sporto denuncia contro i genitori per abbandono di persona incapace.
Ci rivolgiamo a codeste Istituzioni che rappresentano l’avvocatura e ne garantiscono la dignità ed il decoro affinché valutino se il comportamento professionale dell’avvocata sia rispettoso delle norme deontologiche – anche quelle relative ai rapporti con la stampa – e se non configuri un abuso del diritto e del processo.
Nella convinzione che la professione forense svolga una funzione sociale e risponda ad un alto interesse della comunità, che i doveri di lealtà, verità ed onore cui ogni avvocato si impegna siano strumentali ai fini della giustizia, non possiamo esimerci dall’osservare, nel ruolo anche culturale che ci è proprio, come la denuncia presentata dall’avvocata – che l’ha rivendicata come battaglia di verità – rappresenti una rivittimizzazione della parte offesa, colpendola attraverso l’uso di stereotipi di genere e trasformandola da parte offesa ad accusata.
Ci rivolgiamo a codeste Istituzioni affinché in questa prospettiva stigmatizzino tale comportamento ed applichino, laddove ritenuto equo, le sanzioni reputate opportune, allo scopo di salvaguardare principi e valori costituzionali propri dell’avvocatura.
Firmato:
COORDINAMENTO NAZIONALE SENONORAQUANDO?
ASSOCIAZIONE D.I.RE DONNE IN RETE CONTRO LA VIOLENZA
DIFFERENZA DONNA ONG
DONNEXDIRITTI NETWORK
CASA DELLE DONNE DI TORINO
I SENTINELLI DI MILANO
COORDINAMENTO DEI CENTRI ANTIVIOLENZA DELL’EMILIA-ROMAGNA.
DONNEINQUOTA
TOPONOMASTICA FEMMINILE
ANARKIKKA
ASSOCIAZIONE DIRITTI D’AUTORE
UDI – NAPOLI
AGEDO MARCHE
SNOQ? SAN DONÀ DEL PIAVE
INTERSEXIONI
ARCIDONNA ONLUS
POLIS APERTA
GAYNEWS E GAYNET
WOMEN’S MARCH ROME
MANDEN DIRITTI CIVILI E LEGALITA’
ASSOCIAZIONE FEMMINILE MASCHILE PLURALE – RAVENNA
ASSOCIAZIONE ROSE ROSSE DI CASTEL MAGGIORE – BOLOGNA
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO CODICE ROSSO – SCICLI
ASSOCIAZIONE FALLING BOOK
PERLEDONNE – ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO – IMOLA
ASSOCIAZIONE VOCE DONNA – CASTROCARO TERME
DEMETRA DONNE IN AIUTO CENTRO ANTIVIOLENZA – LUGO
ASSOCIAZIONE EMILY- PALERMO
TIME FOR EQUALITY
LIBEREDONNE
FALENABLU
ONE BILLION RISING- LIVORNO
UN’ALTRA IDEA DI MONDO
STONEWALL
DONNEINRETE
DONNE PER LA DIFESA DELLA SOCIETA’ CIVILE
CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE PENSIERO FEMMINILE APS
SPAZIO DONNE DELLA CASCINA ROCCAFRANCA -TORINO
CENTRO D’ASCOLTO DEL DISAGIO MASCHILE E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA ALLE DONNE DELL’ASS. CERCHIO DEGLI UOMINI.